L’Ogliastra incantata : Niala

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Affascinati dalla recente visita alle grotte di Ulassai e dei territori di Osini e Gairo (clicca qui per l’articolo), non siamo riusciti a resistere…il richiamo della montagna, una volta che la si respira e si vive è stato troppo forte! Non molto lontano da Ussassai e appartenente al suo territorio, nascosto fra montagne e pareti rocciose, siamo andati a scoprire questo piccolo angolo di paradiso: il bosco di Niala. Adiacente alla bellissima foresta del Montarbu potrete respirare l’aria pulita di questo meraviglioso polmone verde, vanto per l’Ogliastra e per tutti i suoi abitanti che, con il rispetto e l’amore per le loro terre han fatto si che queste ne conservassero il fascino antico, cancellando il tempo stesso. Ogni insediamento, compresa la struttura in cui siamo stati, Niala Ristoro e tradizioni, è perfettamente in armonia con l’ecosistema circostante, non deturpandone in nessun modo il paesaggio ma anzi, fondendosi con esso e rispettandone l’essenza. La cucina è ottima, il personale gentile e professionale e tranquilli…non andrete via morendo di fame!…sulle amache, dopo pranzo potrete farvi, se vorrete, una dormitina (io l’ho fatta !). In più avrete a disposizione diversi servizi, fra cui escursioni guidate da personale altamente competente con cui vi risparmierete giri a vuoto lungo il percorso. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere come guida Nicola (Nicolas niko pes su facebook!) che ci ha portato alla scoperta di questo fantastico bosco raccontandoci diverse storie molto interessanti e guidandoci in cima al canyon, fino al raggiungimento della grotta. Lavora con passione per la struttura: per tutte le informazioni sulle varie escursioni potete rivolgervi a lui. Persona squisita e molto preparata, fidatevi.

Il percorso non presenta difficoltà e può essere percorso tranquillamente da tutti, grandi e piccoli. All’interno del bosco verrete completamente rapiti: fra lecci, macchia mediterranea, spettacolari ruscelli e cascatelle, piscine naturali (le più famose sono quelle di Tuvu Nieddu ma ce ne sono altre bellissime) ed altre fantasie create dalla natura nei secoli è impossibile non rimanere affascinati. Rumori, riflessi di luce, il canto del vento, degli uccelli, il suono delle rocce. Portateci i bambini, i cellulari non prendono…vedrete come si divertiranno anche senza! Vedrete come salteranno fra le pietre, esploreranno, si arrampicheranno nelle rocce e si tufferanno nei ruscelli (quello anche no…occhio!). Sempre passeggiando per la via troverete una vasta area picnic con acqua potabile proveniente dai ruscelli e perfettamente usufruibile dalle fontanelle. Presenti anche due vasti barbecue a disposizione e utilizzabili previa autorizzazione delle autorità competenti (ma comunque sempre attenzione!!! Il fuoco è sempre il fuoco).

Il bosco presenta tantissimi sentieri e la zona è ricca di pareti ferrate. Infatti è meta di tantissimi amanti del climbing. Queste pareti sono talmente belle da aver portato tantissimi inglesi a comprare casa in questo territorio. Se siete appassionati di arrampicata dovete farci una capatina. Sono pareti veramente maestose ed importanti.

Da vedere assolutamente il centro abitato di Ussassai, molto caratteristico: se posso consigliarvi, andateci ad Ottobre per la sagra delle mele (buonissima sa trempa orrubia!) che di solito avviene verso la fine del mese. Niala dopotutto, nel periodo delle piogge si arricchisce rendendo più spettacolari le sue sorgenti e cascate (quindi Ottobre potrebbe essere un’ottimo momento per visitare la zona).

Ve lo dico subito e voglio concludere: LE FOTO NON RENDONO. Nessuna…neppure i video…Quelle che vedrete qui, su Instagram, su Facebook. Sono posti che vanno visti a occhio nudo, vissuti. Sono presenti qui, vicino a noi e niente deve privarvi di coglierne l’essenza. Si dice che la Sardegna sia solo mare ma non è così…io invece dico che c’è anche il mare! Stupendo è vero, come negarlo…ma c’è anche una Sardegna da favola ed è qui, basta solamente cercarla.

P.S: Salutatemi Efisio, Aura e Camilla ! ( Ah, Ah, Ah!)

In ognuno di noi c’è l’inquietudine della fuga, l’intolleranza dello spazio chiuso, del consueto. In ognuno di noi l’esploratore cerca di sopraffare il cittadino per portarlo in strada, via.

Murales di Orgosolo

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